Maison-Martin-Margiela
ALLA FACCIA DELLA TRECCIA A TRICOT !!!
🙂
L’ULTIMA MIA DOLCE FATICA
Care amiche e amici di tricot, stavolta ho voluto farmi un bel regalo ed ho comprato 10 bellissimi e morbidissimi gomitoli blu-viola e mi sono tricottata questa giacca, ovviamente con un modello Strampalaura.
Se vi interessa vi spiego brevemente come ho fatto:
Ho impugnato i ferri n.10 (adoro i ferri grossi, si lavora velocemente e si fanno giacche calde), per fare la schiena ho infilato 46 punti ed ho fatto 4 ferri tutti a punto dritto e poi ho continuato un ferro a punto diritto e uno a rovescio (maglia rasata) per un totale di 38 ferri. Per il giromanica calo 6 punti rimanendo così 34 punti. Continuo fino ad arrivare a 70 ferri e chiudo.
Per il davanti : ho infilato 13 punti, fatto 4 ferri a punto rovescio e 38 ferri a maglia rasata, al giromanica calo 6 punti, chiudo al 70° ferro.
Per la striscia che fa da collo ho usato i ferri n.8 infilando 10 punti e fatto il punto a quadretti 2 a 2.
La manica ha il polsino di 18 punti alto 10 ferri a punto dritto, poi continuo a maglia rasata aumentando 2 punti ogni 6 ferri fino ad un totale di 42 punti.Chiudo al 58° ferro.
La chiusura è un semplice laccio a catenella.
E non mi dite che non è facile!
UNA GIACCA MA NON LA SOLITA GIACCA
Partendo da una idea di un gilet fatto tutto d’un pezzo, ho tricottato questo giaccone (che non è per nulla fotogenico, colpa del filato melange).
Come si vede dal disegno il corpo è praticamente un rettangolo, o quasi, con 2 fessure per le maniche.
Ora vi spiego dandovi solo le misure che ho usato per me, tenendo conto che è un giaccone abbondante, non chiedetemi quanti punti ho impiegato perchè variano da filato a filato e dalle vostre misure.
1) misura della spalla (cm.12)
2) metà davanti (cm.25)
3) fessura manica (cm.20)
4) schiena (cm.48)
5) lunghezza+spalla (cm.72)
6) lunghezza (cm.60)
7) larghezza totale (cm.98)
8) lunghezza fino al giromanica (cm.40)
9) larghezza collo (cm.55)
10) altezza collo (cm.18)
11) calare punti su tutta la lunghezza del ferro fino ad arrivare a cm.55.
Notare che tutto attorno ( vedi il primo disegno) ho fatto un punto che non si arrotola, tipo punto legaccio, o punto riso , o a quadretti.
Per le maniche seguite il disegno tenendo conto delle vostre misure.
Per la chiusura io ho fatto dei lacci ad uncinetto.
CACCIA AL TESORO ( cerca le 3 stelle ★╰☆╮★ e vinci 10 premi )
Volete partecipare alla mia caccia al tesoro?
E’ molto semplice, dovete solo seguire i 3 punti che sono elencati qui di seguito:
1) scrivere partecipo
2) fare un post riguardo questa iniziativa
3) ed ora la parte più importante:
il gioco consiste nel trovare le tre stelle
★╰☆╮★
in una pagina di questo fotoblog
http://collezionestrampala
e chi le trova (basta trovarne 3 in una sola pagina) deve commentare sotto la foto scrivendo:
-PARTECIPO ALLA CACCIA AL TESORO, TROVATE!-
Ovviamente se vedete che in quella pagina le 3 stelle sono già state trovate precedentemente quelle non sono più valide e dovrete cercarne altre 3.
Vi ricordo che ci sono 10 gruppi di 3 stelle e voi dovete cercarne solo uno a testa.
I premi sono ovviamente 10
(li vedete qui:http://www.facebook.com/ev
e so che non sono granchè, ma il bello è giocare, no?
BUONA CACCIA A TUTTI fino al 15 dicembre !
Da Strampalaura
Autunno Tricot: voglia di colore e di uncinetto
scritto da: pippawilson
Per non fare torto a chi tra noi predilige l’uncinetto e anche un po’ di colore, ecco alcuni capi dalle passerelle del’Autunno-Inverno 2010-11 che faranno la gioia delle amanti del crochet.
Non possiamo non partire da Missoni, che ha fatto sfilare questo irresistibile vestito fatto di fioroni all’uncinetto, quasi delle presine, tutte colorate. Anche nella versione sciarpona.
Paul Smith ha fatto di più: un vestito tutto di granny squares. Lo stesso tema poi ritorna in uno sciarpone circolare tutto di mattonelle.
Rodarte invece ha realizzato due top lavorati a filet veramente carini e non impossibili da rifare. Il mini vestito lavorato a lace di Dior invece è decisamente più impegnativo da rifare. Per finire trovo veramente bella anche la sciarpa color carne di Haute. Non sono tutti irresistibili??
BORSA DI LANA(o cotone)
clicca sulle foto-Mi sono state chieste le spiegazioni per fare questa borsettina molto graziosa.E’ composta da un rettangolo di cm.30 x 45,da eseguire a maglia rasata molto sostenuta,che andrà piegato a metà,e da due manici che consistono in altri 2 rettangoli di cm.10 x 20 con una asola centrale di cm.10 eseguiti a punto legaccio molto fitto.Si piega e si cuce il rettangolo grande.Ci si cuce,arricciando,i due manici.Chi è pratico può fare un unico pezzo,partendo da un manico,aumentando i punti per fare la borsa e calandoli quando si deve fare l’altro manico.Consiglio di foderare la borsa e di fare punti molto stretti e sostenuti.Ideale anche eseguirla in cotone-
GIACCA STRAMPALAURA IN COTONE
Le persone normali, comprese le tricottatrici folli, cosa fanno di solito se vogliono fare una giacca ?
Cercano un modello su un giornale o su internet, si procurano ferri e filato, leggono le istruzioni e cominciano a sferruzzare.
Ma le strampalate come me ti pare che seguono questa trafila? Nooooooooooooo,troppo …”normale”? “Noioso”?
Non lo so perchè…
Comunque mi sono fatta una idea di modello in testa, ho preso ferri e cotone e sono partita(come SEMPRE!) all’avventura, e man mano che il lavoro procedeva mi segnavo le istruzioni da pubblicare qui sul blog, tutte per voi.
Ma sarò normale dico io?!?
Comunque per le meno scriteriate di me eccovi qui come ho fatto questa giacca azzurra di cotone:
Ho usato i ferri n.6
Il traforo è multiplo di questi punti:
un dritto
un gettato
4 dritti
2 punti assieme
2 punti assieme
4 dritti
un gettato
Il bordo ed i polsini sono alti 10 ferri .I ferri dispari sono a punto traforato e i ferri pari tutti a punto diritto.
Davanti, dietro e maniche: i ferri dispari a punto traforato, i ferri pari a punto rovescio.
Stola/parte centrale davanti: tutti i ferri a punto diritto.
Cordino di chiusura fatto ad uncinetto a punto catenella.
DIETRO:
Ho avviato 79 maglie.
Giromanica al 66° ferro:calare 3-1-1-1-1-1 (tot. 8 punti).
Chiudere al 110° ferro.
DAVANTI:
Avviare 22 maglie.
traforo corpo:
1 punto dritto
2 punti assieme
4 punti dritti
1 gettato
1 punto dritto
1 gettato
4 punti dritti
2 punti assieme
2 punti assieme
4 punti dritti
1 gettato
2 punti dritti.
Giromanica come il dietro.
MANICA:
Polsino 66 maglie.
Manica 60 maglie:
calando 3 punti distanziati fare 24 punti dritti, 12 punto traforato, 24 punti dritti calando 3 punti.
Ferri pari a punto rovescio.
Al 84° ferro calare 3-1-1-1-1-1-1-1.
Chiudere quando rimangono 40 maglie nel ferro.
Il davanti è formato da 3 parti, 2 laterali traforate e una “stola” centrale di 20 maglie tutta a punto dritto o legaccio.
scaldacollo Strampalaura
Ho rimasto un gomitolino di lana ciuffosa e abbastanza grossa,che fare?
Ovvio,uno scaldacollo!
Soluzione semplice e veloce.
Come sempre io non ho schemi,perciò prima ho fatto lo scaldacollo,poi le istruzioni per farlo che sono queste:
Con i ferri n.10 ho avviato 44 punti
A punto coste 2-2 per 10 ferri
Ho chiuso il lavoro e cucito ad anello
Con l’uncinetto n.10 ho fatto 2 giri a punto basso
Poi un punto alto e una catenella alternati
Un punto alto e 2 catenelle alternati
2 punti alti e una catenella alternati
3 punti in 1 saltando 2 punti
MODELLO DI GILET FACILISSIMO
Questo gilet l’ho visto indossato dalla mia amica di tricot Gabriella e mi è piaciuto moltissimo.
Come vedete è molto facile da realizzare.Me lo sto facendo anch’io,ma con molte varianti,come mio solito,e il modello di base è, come si vede dallo schema, un semplice rettangolo alto cm.61 e largo cm.76 con 2 asole che sono i giromanica .
Le misure del mio schema (orribile, lo so) sono indicative, voi fate un campione e adattatelo alle vostre misure.
All’altezza di cm.32 fate 2 asole verticali alte cm.18 per i giromanica, gli altri cm.11 sono per le spalle.
Io non ho messo le frange, ma se notate nello schema originale ci sono, per la chiusura fate dei semplici lacci.
Vi consiglio di fare tutto attorno, come bordo, anche nelle asole/giromanica, qualche ferro a punto riso, per evitare che il lavoro si arrotoli.
Che dire? Buon lavoro!