

LAVORARE LA LANA PON PON CON LE MANI
Il copricapo che indossa è autentico, non una stramberia dei costumisti della Fox!
A quanto pare, durante un tour in Africa Gibbons barattò il suo storico Stetson (per noi italiani un cappello da cowboy) per questo insolito cappello, con il capo di una tribù Bamileke camerunense.
Questo cappello africano che adesso Gibson indossa sempre si chiama Nudu e per i fan del cantante texano è possibile acquistarne una fedele riproduzione fatta a mano su evay, per 350 dollari.
Per chi non avesse così tanti soldi, c’è la possibilità di realizzare da sè un Nudu che nulla ha da invidiare a quello venduto su ebay. Come?
Seguite questo link e vedete come una ingegnosa knitter ha lavorato a un Nudu per un amico che potrebbe partecipare a una gara per sosia di Billy Gibbons!
Per chi non leggesse l’inglese, non si tratta di un vero e proprio schema ma di indicazioni generiche riassumibili brevemente come di seguito: basta fare un berretto con tanti gettati (nei buchini andranno poi cuciti i vermicelli di lana) e infeltrirlo.
Dopo va fatta una cordicella bella lunga, e infeltrita anche quella va tagliata in tanti piccoli pezzettini (i vermicelli di cui soora) che verranno cuciti in corrispondenza dei forellini lasciati dai gettati.
Et voilà, il Nudu è fatto!
Scritto da Veruska in Recensioni di lana
ape montata
Non so voi, ma io ho sempre voluto imparare a piegare i palloncini a forma di animale, fiore, pupazzetto. Come i bambini, ogni volta resto imbambolata a guardare questi animatori che, da un salsicciotto di plastica gonfio di
elio, tirano fuori un mondo di cose. La Skacel ha avuto la bella idea di insegnarci a farlo, però con la maglia. I modelli proposti sono stati progettati per lana
autorigante da calzini. Seguendo il pattern, si realizzano una serie di salsicciotti colorati che, una volta imbottiti, vanno piegati e incastrati tramite le apposite strozzature tra un salsicciotto e l’altro, diventando buffi animaletti. I pattern sono in vendita sul sito, dove è anche possibile vedere le immagini di tutti gli animaletti realizzabili.
ape a salsicciotto
Veruska
Scritto da pippawilson
Taglia
S (M)
Occorrente
-8 (10) gomitoli Filatura di Crosa Zara print tweed 100% lana Merino (la scheda in pdf) colore n. 5105 (filo A)
-4 (5) gomitoli Filatura di Crosa Baby Kid extra (la scheda in pdf) col n. 506 (filo B)
-Un paio di ferri 4 mm
-Un paio di ferri 5 mm
-Un ferro ausiliario per trecce
-Un ago con punta arrotondata da tappezziere
Misure
Busto 96 (106) cm
Lunghezza 60 (64) cm
Campioni
18 m x 10 ferri = 10×10 cm lavorati con ferri da 5 mm con un filo A e un filo B uniti.
8 maglie a punto treccia = 3,5 cm lavorati con ferri da 5 mm con un filo A e un filo B uniti.
Punti impiegati
Avvio tubolare
Coste 2/2
Coste 2/3 (sul dritto del lavoro, maglie multiple di 5 + 3): 3 rovesci; 2 dritti, terminando con 3 rovesci
Maglia rasata
Maglia tubolare: lavorare come il punto costa 1/1 in cui la maglia dritta viene lavorata al dritto mentre la maglia a rovescio viene passata a rovescio senza lavorala. Ripetere per il numero di ferri indicati nelle spiegazioni.
4 incr. a sinistra: mettere 2 maglie sul ferro ausiliario davanti al lavoro, lavorare 2 dritti e poi le 2 maglie in sospeso.
Punto treccia (si lavora su 8 maglie):
1° ferro: (diritto del lavoro) 2 rovesci, 4 dritti, 2 rovesci
2° ferro: (rovescio del lavoro) 2 diritti, 4 rovesci, 2 diritti
3° ferro: lavorare come il 1° ferro
4° ferro: 2 diritti, 4 rovesci, 2 diritti
5° ferro: 2 rovesci, 4 incr a sinistra, 2 rovesci.
6° ferro: 2 diritti, 4 rovesci, 2 diritti
Ripetere dal 3° al 6° ferro.
Esecuzione
Dietro:
Con i ferri da 4 mm avviare 88 (93) maglie. Per il bordo lavorare 4 ferri a maglia tubolare e 18 ferri a coste 2/3 per un totale di 6 cm. Proseguire i ferri 5mm a maglia rasata aumentando 0 (2) maglie nel 1° ferro (=88 (95) m).
A 22 (24) cm di altezza totale, e dopo aver lavorato un ferro sul rovescio, per il raglan intrecciare ai lati 3 maglie e contemporaneamente diminuire 1 maglia all’interno di 3 maglie (=80 (87) m) [SPIEGAZIONE: a destra lavorare 2 maglie insieme a diritto, accavallare 1 maglia a sinistra). Ancora per il raglan proseguire diminuendo ai lati sempre all’interno di 3 maglie, 1 maglia dopo 2 ferri, poi 1 maglia ogni 4 ferri per 23 (24) volte e, solo per la taglia M, ancora 1 maglia dopo 2 ferri (=32 (35) m).
A 38 (40) cm dall’inizio dei raglan intrecciare tute le maglie.
Davanti:
Lavorare come il dietro fino a 22 (24) cm di altezza totale e dopo aver lavorato un ferro a rovescio, iniziare il raglan: intrecciare 3 maglie ai lati e contemporaneamente diminuire 1 maglia all’interno di 3 maglie (=80 (87) m). Proseguire diminuendo ai lati, sempre all’interno di 3 maglie, 1 maglia dopo 2 ferri, poi 1 maglia ogni 4 ferri per altre 21 (22) volte e, solo per la taglia M, ancora 1 maglia dopo altri 2 ferri.
A 34 (35) cm dall’inizio del raglan, e comunque dopo aver lavorato un ferro a rovescio, per lo scollo, intrecciare le 22 (23) maglie centrali e terminare le due parti separatamente, intrecciando su ogni lato dello scollo, ogni 2 ferri, 1 maglia per (5) volte e 3 maglie.
Maniche:
Con i ferri da 4mm avviare 73 (78) maglie; per il bordo lavorare 4 ferri a maglia tubolare e 18 ferri a coste 2/3. proseguire con i ferri da 5 mm avviando a nuovo 3 maglie nel corso del 1° ferro (=79 (84) maglie) e contemporaneamente impostare il lavoro come segue: 1 maglia di vivagno (funge da bordo), 8 maglie a punto treccia, 61 (66) a maglia rasata, 8 maglie a punto treccia, 1 maglia di vivagno (bordo).
Per il raglan diminuire ai lati all’interno di 11 maglie, 1 maglia dopo i primi 2 ferri, poi 1 maglia ogni 4 ferri per 23 volte e poi 1 maglia ogni 2 ferri per 1 (3) volte (=29 (30) m.).
A 38 (40) cm di altezza dall’inizio del raglan intrecciare tutte le maglie.
Confezione e rifiniture:
Cucire i fianchi fino a 16 (18) cm di altezza totale. Cucire 3 raglan, lasciando aperto il raglan sinistro del dietro in questo modo: cucire i lati del bordo delle maniche lungo la parte dei fianchi rimasta aperta, inserire le maglie avviate a nuovo lungo la base dei raglan del davanti e del dietro e unire le parti sbiche.
Per il collo, con i ferri da 4 mm riprendere 122 (132) maglie a diritto lungo lo scollo. Impostare il punto a coste 2/3 come segue: (sul rovescio del lavoro): 1 maglia di vivagno (bordo), *3 diritti, 2 rovesci*, ripetere da * a * fino alla l’ultima maglia. Terminare con 1 maglia di vivagno (bordo).
Nel corso del 6° ferro distribuire 24 (26) diminuzioni, come segue: 1 maglia di vivagno, 2 diritti, *2 rovesci, 2 maglie lavorate insieme a diritto, 1 diritto*, ripetere da * a * fino alle ultime 4 maglie. Terminare con 1 rovescio, 2 maglie insieme a rovescio, 1 vivagno (=98 (106) maglie). Proseguire per 17 ferri a coste 2/2 lasciando ai lati 1 vivagno e lavorando le maglie come si presentano. Completare il collo con 2 ferri a maglia tubolare. Chiudere le maglie con l’ago a punto maglia. Cucire i lati del collo all’ultimo raglan.
Ed ecco fatto il poncho!
Scritto da pippawilson
Fiori uncinetto Giuliano Marelli
Finalmente sono sbocciati i fiori in giardino e in tutta la città, viene voglia di coglierli e indossarli. Allora perché non crearne di nostri per addobbare accessori e vestiti? Nulla di più facile con lo schema per i fiori all’uncinetto di Giuliano Marelli.
Occorrente:
Alcuni gomitoli di colore Grignasco California di diversi colori
Uncinetto adatto al filato scelto
Tecniche utilizzate:
Catenella, Avvio in tondo, maglia bassa, maglia bassissima, mezza maglia alta, maglia alta
I FIORI
1° PETALO: avviare 5 catenelle e chiuderle con una maglia balla nella prima catenella d’inizio.
FIORE PICCOLO: Proseguire nella stessa catenella d’inizio e lavorare altri 10 petali da 5 catenelle nella stessa catenella, per un totale di 11 petali compresa la catenella d’inizio.
FIORE MEDIO: 1° giro: avviare 3 catenelle e lavorare nella catenella d’inizio 17 maglie alte e chiudere il giro con 1 maglia bassissima nella 3a catenella d’inizio.
2° giro: avviare 10 catenelle e chiuderle con 1 maglia bassa puntando l’uncinetto nella chiusura della maglia alta sottostante. Proseguire *lavorando nella successiva maglia 1 maglia bassa, 10 catenelle, 1 maglia bassa*, ripetere da * a * per 16 volte. Totale: 17 petali compresa la catenella d’inizio.
FIORE GRANDE: 1° giro: avviare 3 catenelle e lavorare nella stessa catenelle d’inizio 8 maglia alte. Chiudere con 1 maglia bassissima nella terza catenella d’inizio.
2° giro: 3 catenelle, lavorare 1 maglia alta puntando l’uncinetto nella base delle 3 catenelle sottostanti. In ogni successiva maglia alta lavorare 2 maglie alte (comprese le 3 catenelle d’inizio).
3° giro: 10 catenelle, chiuderle con 1 maglia bassa puntando l’uncinetto nella chiusura della maglia alta sottostante. proseguire lavorando nelle successive maglie alte 1 maglia massa, 10 catenelle e 1 maglia bassa per un totale di 18 petali.
FIORE MAXI: 1° giro: avviare 3 catenelle e lavorare nella stessa catenella d’inizio 8 maglie alte, chiudere con 1 maglia bassissima nella terza catenella d’inizio.
2° giro: 3 catenelle e lavorare una maglia alta puntando l’uncinetto alla base delle 2 catenelle sottostanti. In ogni successiva maglia alta lavorare 2 maglie alte per un totale di 18 maglie alte.
3° giro: 3 catenelle nelle successive maglie alte lavorare alternano 2 maglie alte e 1 maglia alta in ogni maglia alta di base, per un totale di 27 maglie alte.
4° giro: 10 catenelle, chiuderle con 1 maglia nassa puntando l’uncinetto nella chiusura della maglia alta sottostante. Proseguire lavorando nelle successive magli alte 1 maglia bassissima, 10 catenelle e 1 maglia bassissima. Per un totale di 27 petali.
CONFEZIONE: Sovrapporre i fiori dal max al piccolo e cucirli insieme nel centro.
PER LA FOGLIA: 1° giro: avviare 12 catenelle
2° giro: nella 3a catenella dall’uncinetto lavorare 1 maglia bassissima, proseguire con 1 maglia bassa nelle successive 8 catenelle. Nella catenella seguente (1° angolo) lavorare 3 maglie basse. Proseguire lavorando sul lato opposto della catenella, 1 maglia bassa in ciascuna delle 9 catenelle. Chiudere con 1 maglia bassissima nella seconda catenella (2° angolo).
3° giro: avviare 2 catenelle, proseguire con 2 maglie basse alla base delle 2 catenelle appena eseguite, 1 maglia bassa in ciascuna delle 10 successive maglie basse. Nella maglia seguente lavorare 3 maglie basse (angolo), proseguire lavorando una maglia bassa in ciascuna delle 10 successive maglie basse. Chiudere il giro con 1 maglia bassissima nella seconda catenella.
4° giro: avviare 2 catenelle, lavorare 2 maglie basse alla base delle 2 catenelle appena eseguite. Lavorare 1 maglia bassa in ciascuna delle successive 5 maglie basse. Lavorare 1 mezza maglia alta nelle seguenti 6 maglie basse, 2 mezze maglie alte nella successiva maglia e 3 mezze maglie alte nella maglia d’angolo. Proseguire con 2 messe maglie alte nella maglia seguente e 1 mezza maglia alta nelle successive 6 maglie basse. 1 maglia bassa in ciascuna delle successive 4 maglie basse e 1 maglia bassissima nella seconda catenella d’inizio.
Giuliano Marelli
Di Ragnheiður Ösp abbiamo già parlato a proposito dei suoi cuscini NotKnot. Bentey Riprende lo stesso gusto di una tecnica manuale portata alle estreme conseguenze. In questo caso, si tratta di ricamo a punto croce eseguito su legno anziché su stoffa. La designer forta con un trapano il legno seguendo il disegno di una semplice decorazione a punto croce o improvvisando un ricamo casuale, quindi con un grosso ago inserisce il filo di lana. Gli sgabnelli usati sono stati prima Benjamin di Lisa Norinder per Ikea, poi gli sgabelli disegnati dalla stessa Ragnheiður Ösp.
Anche in questo caso non è impossibile “riciclare” l’idea a casa. Basta fare una riproduzione ben ingrandita dello schema a punto croce che si desidera riprodurre e quindi marcare i punti dove eseguire i fori col trapano (cosa un po’ tediosa) e procedere al ricamo, che oltretutto è sostituibile con colori sempre diversi quando la lana si consuma o sporca.
PER CHI VUOLE SPENDERE POCO E COMPRARE BOTTONI, PERLE, MINUTERIA, ACCESSORI, ATTREZZI, ECC…
https://www.facebook.com/AttaccabottoneIlMercatino
E PER CHI ADORA I BOTTONI VINTAGE
il punto bambù.
punto bambu
Esecuzione
Numero di maglie pari più una maglia di vivagno:
1° ferro: *1 maglia gettata a diritto, 2 maglie a diritto, accavallare il gettato sulle 2 maglie diritte*. Ripetere da * a *
2° ferro e tutti i ferri pari: lavorare tutte le maglie a rovescio
3° ferro: come il 1° ferro
Punto bambu dettaglio
Il punto Catenella Zig Zag
Numero delle maglie multiplo di 4 più 1
Occorrente:
Ferretto a due punte per le trecce
Difficoltà: Avanzata
Spiegazione:
1° ferro: 1 maglia a diritto, *3 maglie a diritto, 1 maglia a diritto mettendo 2 volte il filo attorno al ferro*, terminare con 4 maglie a diritto.
2° ferro: 1 maglia a diritto, *3 maglie a diritto, lasciar cadere uno dei 2 fili della maglia seguente e passare a rovescio (filo davanti) lamaglia lunga ottenuta*.
3° ferro: 1 maglia a diritto, *3 maglie a diritto, passare a diritto la maglia lunga*.
4° ferro: 1 maglia a diritto, *3 maglie a diritto, passare a rovescio la maglia lunga*.
5° ferro: 1 maglia a diritto, *mettere sul ferretto le 3 maglie a diritto successive e tenerle sul retro del lavoro, lavorare a diritto la maglia lunga mettendo 2 volte il filo sul ferro, poi lavorare a diritto le 3 maglie sul ferretto*
6° ferro: come il 2° con il motivo spostato
7° ferro: come il 3°
8° ferro: come il 4°
9° ferro: 1 maglia a diritto, *mettere sul ferretto la maglia lunga e tenerla davanti, lavorare le 3 maglie a diritto poi lavorare la maglia lunga a diritto dal ferretto mettendo 2 volte il filo sul ferro*
10° ferro: ripetere dal 2°.
La maglia tubolare, detta anche maglia doppia, un tipo di maglia che richiede un lavoro diverso rispetto al solito, ed anche un diverso modo di chiuderla.
La maglia tubulare è detta così perché presenta un piccolo passaggio all’interno, dove poter mettere un nastrino o un elastico. Bene, armatevi di pazienza e diamo inizio alla spiegazione del lavoro a maglia tubolare.
L’avvio della maglia tubolare si usa principalmente per i punti a coste 1/1 e 2/2. Iniziamo con il nostro lavoro a maglia tubolare e buon lavoro!!!
Lavorare la maglia successiva a dritto, fare di nuovo un gettato e così via per tutto il ferro. Si avrà alla fine un numero di maglie raddoppiato
Chiusura maglia tubolare
Il lavoro a maglia tubolare necessita di una chiusura un po’ particolare. chiudere con due ferri è il modo più semplice.
Ripetere l’operazione fino alla fine del ferro.