DETERSIVO ALLA PATATA
Di Ragnheiður Ösp abbiamo già parlato a proposito dei suoi cuscini NotKnot. Bentey Riprende lo stesso gusto di una tecnica manuale portata alle estreme conseguenze. In questo caso, si tratta di ricamo a punto croce eseguito su legno anziché su stoffa. La designer forta con un trapano il legno seguendo il disegno di una semplice decorazione a punto croce o improvvisando un ricamo casuale, quindi con un grosso ago inserisce il filo di lana. Gli sgabnelli usati sono stati prima Benjamin di Lisa Norinder per Ikea, poi gli sgabelli disegnati dalla stessa Ragnheiður Ösp.
Anche in questo caso non è impossibile “riciclare” l’idea a casa. Basta fare una riproduzione ben ingrandita dello schema a punto croce che si desidera riprodurre e quindi marcare i punti dove eseguire i fori col trapano (cosa un po’ tediosa) e procedere al ricamo, che oltretutto è sostituibile con colori sempre diversi quando la lana si consuma o sporca.
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Se all’inizio della primavera la scorta di legna è terminata, ma abbiamo ancora il desiderio di trascorrere una serata accanto al focolare, ecco un espediente dei nostri nonni: prendere la carta dei vecchi giornali, lasciarla macerare in acqua fredda per una notte, poi strizzarla e ricavarne delle sfere. Una volta asciutte, saranno un ottimo “legname”, poiché bruciano con molta lentezza e non sprigionano fumo
Io vado così, a ondate, ora è il periodo gufoso, ho fatto gufi a tricot, di stoffa e questi riciclati al 100%.
Sono i miei strampagufi che portano fortuna.
O sono civette?