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Apr 4, 2020 - Senza categoria    Commenti disabilitati su COME FARE IN MODO SEMPLICE UNA MASCHERINA (modello Strampalaura)

COME FARE IN MODO SEMPLICE UNA MASCHERINA (modello Strampalaura)

COME FARE IN MODO SEMPLICE UNA MASCHERINA (modello Strampalaura)

ANCHE CHI SA A MALAPENA TENERE UN AGO IN MANO POTRA’ FARLA. RICORDATE CHE NON VI PROTEGGE, MA PROTEGGE GLI ALTRI, QUINDI SE TUTTI LA USANO TUTTI SONO PROTETTI
OCCORRENTE:TESSUTO CM.20X40 – LACCI O ELASTICO – AGO – FILO – FORBICI – FILTRO (TIPO CARTA FORNO O ALTRO A PIACERE)

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– OCCORRENTE:TESSUTO CM.20X40 – LACCI O ELASTICO – AGO – FILO – FORBICI – FILTRO (TIPO CARTA FORNO O ALTRO A PIACERE)
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1) PROCURATEVI UN RETTANGOLO DI STOFFA A TRAMA FITTA DI CIRCA CM.20X40
2) PIEGATE A META’ 

3)  CUCITE I LATI FORMANDO UN SACCHETTO APERTO SOPRA. LASCIATE UNA PICCOLA FESSURA NON CUCITA NEGLI ANGOLI PER FAR PASSARE I LACCI

4) INFILATECI UN FILTRO

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Mag 10, 2012 - TUTORIAL    Commenti disabilitati su *** un portafoglio diVINO

*** un portafoglio diVINO

Da brava astemia eccomi qui a “giocare” con una confezione vuota di vino,ma potevo fare questo esperimento con qualsiasi confezione di latte o succo di frutta.

Ho tagliato la parte di sopra eliminando la parte davanti e metà dei lati (vedi foto 1 e 3).

Ho eliminato il fondo.

Ho schiacciato la scatola.

L’ho piegata a metà.

Ho fatto un bordo nello sportellino in cui ho infilato un elastico e l’ho cucito con la puntatrice,facendo attenzione a non cucire anche l’elastico.

Nelle ultime 2 foto c’è il portafoglio finito,notare l’elastico nel retro che funge da chiusura-

Non sarà un portafoglio bellissimo,certo,ma potrà essere utile per contenere bigliettini,raccolte punti,foglietti,appunti,foto…

oppure farne uno per i vostri bimbi per giocarci.

Ed è pure resistente!

E costa poco!

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Gen 19, 2012 - cucito    Commenti disabilitati su vecchie felpe

vecchie felpe

 

turquoiseskirt1.jpg orangeskirt.jpgVECCHIE FELPE? BENISSIMO!!! CI FACCIAMO UNA GONNA !

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Mar 25, 2011 - TUTORIAL    2 Comments

RICICLO SEMPLICE

 

 

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Come riciclare i cartoni della…carta igienica?

Schiacciandoli leggermente, tagliandoli in 3 parti ed incollandoli tra loro.

Tutto qua, ma l’effetto è simpatico e decorativo, non trovate?

Mar 29, 2010 - riciclare    6 Comments

IL VASO DI LANA

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Una bottiglia di plastica tagliata, una gugliata di lana sottile, un uncinetto…
un bel tubolare eseguito con vari punti ed ecco qui il vaso di lana a costo quasi zero.

Mar 23, 2010 - riciclare    1 Comment

ROMPERE GLI SPECCHI PORTA MALE?

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Purtroppo mi capita di rompere gli specchi ( e non solo…)
ma la mia anima riciclona ha sempre il sopravvento e …perciò?
Colla, forbici, fantasia e un gatto, ed ecco un quadertto micioso.
Ott 8, 2009 - riciclare    4 Comments

NIENTE SI BUTTA, TUTTO SI RICICLA

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Piccoli segreti di riuso

Acqua: quella di cottura delle patate è un ottimo detergente per lavare gli indumenti delicati. L’acqua di cottura delle verdure, ricca di sali minerali, può essere utilizzata non salata come concime per le piante. L’acqua di condensa del condizionatore è, invece, praticamente acqua distillata che può essere utilizzata nel ferro a vapore. Per quanto riguarda, invece, quella dell’asciugatrice date un’occhiata alle istruzioni del vostro ferro da stiro prima di riutilizzarla: alcune marche lo sconsigliano.
Bottiglie di plastica: tagliate a metà e forate nella parte inferiore, diventano, riempiendole di terriccio, contenitori per la semina di piantine da fiore.
Bottiglie di vetro: servono per allontanare le talpe dall’orto. Infilarle vuote nel terreno per circa dieci centimetri dalla parte del collo. I rumori prodotti dalle talpe scavando, verranno amplificati dal vetro facendole fuggire.
Bucce: le bucce di mela, spolverate di zucchero e lasciate bruciacchiare sui fornelli caldi, coprono gli odori della cucina. Le bucce di banana possono essere utilizzate (dalla parte interna) per lucidare scarpe di pelle scura. Le bucce gratugiate di limoni o arance, messe nella pattumiera, aiutano ad eliminare gli odori sgradevoli. Le bucce di mela con i torsoli e i semi, messi in un sacchetto di tela, possono essere uniti agli ingredienti per preparare le marmellate o le gelatine. Favoriranno l’addensamento delle stesse per la pectina contenuta nei residui.
Carta: i sacchetti del pane, aperti e utlizzati dalla parte interna, servono in cucina per assorbire l’unto dei cibi. La carta dei quotidiani diventa un buon isolante per proteggere i vasi delle piante in inverno oppure può essere utilizzata per pulire specchi e vetri.
Cartone: i cartoni del latte, lavati, aperti in alto, riempiti di acqua e inseriti sotto i piedi del tavolo in giardino o durante un pic-nic, formano una barriera per le formiche. Sempre i cartoni del latte, lavati, riempiti di acqua e riposti nel congelatore, possono sostituire, avvolti in un sacchetto di plastica chiuso, il ghiaccio sintetico per le borse termiche. I cartoni delle confezioni di uova, incollati alle pareti, isolano la stanza dai rumori. Strisce di cartone spesso, fissate alle pareti del garage, impediscono di graffiare la carrozzeria dell’automobile.
Cenere: la cenere del camino, raffreddata, è un buon fertilizzante da spargere nell’orto e nel giardino. Sparsa intorno ad una pianta la difende dagli attacchi delle lumache.
Collant rotti: possono essere utilizzati sia per lucidare le scarpe che per spolverare, infatti la loro carica elettrostatica attira la polvere. Tagliati a strisce si possono utilizzare come legacci per l’orto.
Contenitori di plastica per detersivi: dopo averli ben lavati, servono in cucina per il recupero degli olii di frittura. Una volta pieni dovranno essere consegnati alla stazione ecologic.
Contenitori di plastica per uova: accuratamente lavati, possono essere utilizzati per congelare le uova (tuorli e albumi separati). Su conservano per circa due mesi.
Crema per le mani scaduta: passata con un panno sulle scarpe usurate, ridona morbidezza e lucentezza.
Foglie secche: poste alla base delle piante proteggono le radici dal gelo.
Indumenti vecchi: pezze di lana ricavate da vecchie maglie, servono ottimamente per lucidare l’argenteria. Un indumento vecchio e “non lavato” riposto nella cuccia del cane, gli farà sentire meno la mancanza del padrone.
Paglietta metallica: non saponata, una volta arruginita, può essere interrata nei vasi delle ortensie alle quali fornirà il nutrimento ferroso a loro necessario.
Pigne: si possono bruciare nel camino, diffondono un piacevole aroma di resina.
Residui di saponette: si possono usare per le bolle di sapone: unire in un recipiente 4 cucchiai di scaglie di saponette con 4 bicchieri di acqua calda. Lasciare riposare per un paio di giorni poi aggiungere un cucchiaino di zucchero e mescolare bene.
Ricci di castagne: messi sul terreno seminato tengono lontani i gatti e gli uccellini.
Sacchetti di plastica: con un forellino in un angolo può sostituire in caso di necessità la siringa per decorare le torte.
Segatura: può sostituire in caso di necessità la sabbia igienica per la cassetta del gatto. Un pò di segatura aggiunta al normale terriccio per invasare le piante, lo manterrà più morbido e tratterrà l’umidità.
Tappi a corona: possono sostituire il materiale di drenaggio nei vasi.
Tappi di sughero: affettati possono sostituire il drenaggio nei vasi. Messi in piedi tra vaso e sottovaso, difenderanno le radici da pericolosi ristagni di acqua, consentendo la giusta umidità. Tagliati a rondelle e incollati sotto le gambe di sedie e tavoli sostituiscono i feltri. Si possono bruciare nel camino o nella stufa

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