Il cassetto delle idee di Strampalaura

Se non avete questo cuscino non potete immaginare quanto è comodo.

Vi consiglio caldamente di farvelo o di acquistarlo.

Per il collo è un vero toccasana.

Chi l’ha non potrà che darmi ragione.

Farlo è molto semplice,qui vi ho fatto una specie di modello(da tagliare ovviamente doppio).

L’importante è l’imbottitura che deve essere sostenuta.

http://www.desainer.it/fai-da-te/palline-di-natale-fai-da-te.php

UNA CINTURA O UNA COLLANA DEL MATERIALE CHE PREFERITE E DELLA LUNGHEZZA CHE VOLETE.

IDEALE LA PELLE, IL JEANS O UNA TOVAGLIA PLASTIFICATA!

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OCCORRENTE

IL TESSUTO SCELTO

FETTUCCIA DI COTONE E AGO

FORBICI

COLLA

CUCITRICE

BIRO

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TAGLIA LE SAGOME A FORMA DI 8 NEL TESSUTO

INCOLLALE A COPPIA

PIEGA A META’

INFILA LE SAGOME UNA DENTRO L’ALTRA

TAGLIA DEI QUADRETTI DI TESSUTO, TAGLIA DELLE FRANGE E ARROTOLA INTORNO A UNA FETTUCCIA DI COTONE CREANDO DELLE NAPPINE FERMANDO CON LA CUCITRICE

FISSA LA FETTUCCIA CON LA NAPPINA AD UNA ESTREMITA’ DELLA CINTURA CON UN NODO

INDOSSA!

Ciao folli tricottatrici, non vi spiego come ho fatto questa giacca passo a passo, ma vi dirò solo che ha le maniche e lo spallone a maglia rasata ed il corpo a punto zig-zag che si esegue in questo modo:

*|/|||^^|||/|/*| 

da ripetere da *a* fino alla misura desiderata e terminare con un |

Spiegazioni punto

|=punto diritto ( che possono essere del numero che preferite, più numerosi sono più lungo verrà il ricamo)

/= punto gettato

^= 2 punti insieme

Non cercavo una mano in senso metaforico, cioè un aiuto, ma nemmeno Mano della famiglia Addams…!

Insomma, cercavo semplicemente una mano di manichino…ho detto semplicemente? Sbagliavo! Mica è facile trovarla! Cioè è facile, ma quanto costa!

Allora ho provato a farla io, un disastro… un disastro che orgogliosamente vi mostro, mica tutte le ciambelle riescono col buco!

Ho disegnato e ritagliato una mano su cartoncino e l’ho infilata in un tubo di cartone (di quelli interni alla carta casa). Ora mi manca di trovare un bel guanto per rendere la mano meno piatta, così non si può guardare! Ma i guanti che ho sono di lana e poco affusolati.

Continua la ricerca del guanto perduto…

Adoro girare per mercatini e mi piace ammirare la manualità e la creatività di chi espone. Ora vanno molto di moda le tegole, grandi e piccole, le trovo molto carine, peccato che siano molto pesanti e care, e per caro intendo che la tegola grezza, non ancora dipinta, ha un costo molto elevato, che incide parecchio nel prezzo finale, una spesa che i creatori devono sobbarcarsi, nel caso la tegola non venga venduta, e che devono, ovviamente, caricare sul costo del prodotto finito.

A me è venuto in mente di farle in casa e di farle di carta, in modo che non solo il costo è ridotto al minimo, ma sono pure molto leggere e perciò molto più facili da appendere, e sono pure infrangibili!

Ho pensato di prendere un bicchiere di plastica e di tagliarlo a metà, poi con la carta casa a pezzetti, acqua e colla vinilica, ho fatto gli strati utilizzando un pennello. Una volta asciutto si toglie il mezzo bicchiere, si rifila per bene ed è pronto per il decoro. Con un fondo e poi una laccatura finale dopo averlo decorato, diventerà bello rigido ma leggero. Provare per credere!  

Per fare questi guantini ho utilizzato del filato abbastanza grosso ed un uncinetto n.7.

Come sempre non ho copiato ma li ho inventati, sarebbe meglio dire che ho improvvisato, e mi sono scritta gli appunti man mano che il lavoro procedeva e questi appunti eccoli qui:

-Ho iniziato facendo 21 catenelle e chiudendole a cerchio

-2 giri a punto basso

-Un punto alto ed una catenella, per un giro

-Punto alto per un giro

-Un punto basso e una catenella per 2 giri

-2 catenelle a formare degli archetti per un giro

-Punto alto per un giro

-Girare il lavoro per fare l’asola per il dito

-2 giri a punto alto lasciando aperta l’asola

-Punto basso per un giro chiudendo a cerchio

-Punto alto e una catenella per un giro

-Fare un punto alto in una catenella e fare 3 punti alti nella catenella dopo per un giro

-Punto basso per 2 giri

Chiudere il lavoro ed indossare

🙂

Come riciclare i cartoni della…carta igienica?

Schiacciandoli leggermente, tagliandoli in 3 parti ed incollandoli tra loro.

Tutto qua, ma l’effetto è simpatico e decorativo, non trovate?

VI INFORMO CHE HO CREATO UNA NUOVA CATERGORIA CHE HO CHIAMATO TUTORIAL, SPERO CHE VI SARA’ UTILE.

MI FATE SAPERE? GRAZIE

Care amiche e amici di tricot, stavolta ho voluto farmi un bel regalo ed ho comprato 10 bellissimi e morbidissimi gomitoli blu-viola e mi sono tricottata questa giacca, ovviamente con un modello Strampalaura.

Se vi interessa vi spiego brevemente come ho fatto:

Ho impugnato i ferri n.10 (adoro i ferri grossi, si lavora velocemente e si fanno giacche calde), per fare la schiena ho infilato 46 punti ed ho fatto 4 ferri tutti a punto dritto e poi ho continuato un ferro a punto diritto e uno a rovescio (maglia rasata) per un totale di 38 ferri. Per il giromanica calo 6 punti rimanendo così 34 punti. Continuo fino ad arrivare a 70 ferri e chiudo. 

Per il davanti : ho infilato 13 punti, fatto 4 ferri a punto rovescio e 38 ferri a maglia rasata, al giromanica calo 6 punti, chiudo al 70° ferro.  

Per la striscia che fa da collo ho usato i ferri n.8 infilando 10 punti e fatto il punto a quadretti 2 a 2.

La manica ha il polsino di 18 punti alto 10 ferri a punto dritto, poi continuo a maglia rasata aumentando 2 punti ogni 6 ferri fino ad un totale di 42 punti.Chiudo al 58° ferro.

La chiusura è un semplice laccio a catenella.

E non mi dite che non è facile!