Dic 5, 2008 - cucito    5 Comments

***SIAMO NOI,LE PIGOTTE!STIAMO RITORNANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOooooo!!!

1.jpgCIAO!

Io mi chiamo Splendida,come si chiamava la mamma di Laura,

sono una Pigotta e sono già stata adottata, ma tra poco nelle piazze d’Italia,dall’inizio di dicembre, ci saranno tante mie sorelline che non hanno ancora una mamma.

Siamo tutte bellissime e fatte con amore dalle volontarie dell’Unicef che ci fanno adottare per la modica cifra di una offerta minima di 20€.

Io contribuisco a salvare la vita di un bambino della Guinea Bissau con l’acquisto di un kit salvavita composto da vaccini,vitamina A,kit ostetrico per un parto sicuro,antibiotici e una zanzariera.

Le mie sorelline più grandi sono nate nel 1988 e da allora  sono stati raccolti oltre 15 milioni di euro che hanno permesso all’Unicef di salvare 770.000 bambini.

Quando mi adotterete riceverete la mia carta d’identità compilata dalla nostra vera mamma(la mia era Laura) e una cartolina che voi dovrete compilare e spedire.

E’ MOLTO IMPORTANTE CHE SPEDIATE LA CARTOLINA,perchè è l’unica testimonianza che ricevono i volontari per sapere che noi siamo state adottate.Se non ricevono la cartolina chi ci ha creato non saprà mai più nulla di noi.

Vi saluto e vi aspetto in tanti perchè so che in Italia c’è tanta gente buona che ci vuole bene.

Veniteci a trovare anche nel fotoblog di laura:

http://lauratani.fotoblog.it

CIAOOOOOOOOOOO !

Per maggiori informazioni sulle piazze che ospiteranno l’iniziativa collegatevi al sito www.unicef.it/pigotta o chiamate il numero verde 800 745000. Ricordiamo che le Pigotte posso essere adottate anche online dal sito www.prodottiunicef.it. A.R.

E se vuoi giocarci fai un salto qui:

 http://pigotte.virgilio.it/?pmk=ISdonsb2

***SIAMO NOI,LE PIGOTTE!STIAMO RITORNANDOOOOOOOOOOOOOOOOOOooooo!!!ultima modifica: 2008-12-05T22:15:00+01:00da lauratani
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5 Commenti

  • Cara non capisco bene come si faccia ma ti lascio i miei complimenti per la tua abilità. Ti ringrazio per la foto della pigotta che mi hai mandato ieri, mi è piaciuta molto!!!!
    Non è tanto nella nostra cultura la pigotta ma mi informerò! Le vie per regalare un sorriso, una cura, la solidarietà sono infinite ed a volte sorprendenti…. Basta aprire un pochino il cuore e si può fare molto! Non avere paura.
    Ho letto i tuoi due post sull’altro blog, che dire, ti vorrei abbracciare! Spero che quelle lenzuola ti tengano al caldo dell’abbraccio dei tuoi cari; Laura, l’amore non muore mai!!!! A presto!

  • spero che a napoli nelle piazze ci siano, sarebbe un regalo per mia figlia e in contemporanea aiutare anche altri bambini….1 bacione e buona serata.

  • Sei bravissima, e complimenti anche per le spiegazioni che sono davvero utili.
    Io faccio parte delle volontarie che si impegnano nel creare qualche Pigotta. Però… qualcuna di voi è mai stata nei centri Unicef dove raccolgono i nostri lavori per poi essere smistati nelle piazze? Beh, i commenti delle ‘signore’ dei centri Unicef sono spesso acidi, e tutto passa al loro vaglio.
    E’ un peccato, perchè chi crea queste bambole lo fa solo per passione, ci mette tempo e materiale, e anche tanto amore. Bruttissimo vedere alcune Pigotte messe da parte perchè non sono apprezzate da chi gestisce questo progetto!
    Un consiglio: più umiltà da parte di chi prende in mano queste piccole bambole che hanno il cuore di chi le ha create. Belle o brutte che siano.

  • iao giulia,
    ti avevo scritto una mail ma non riesco ad inviartela per problemi del tuo server,peccato!

  • Ciao a tutti! Io personalmente c’è l’ho già una Pigotta dell’Unicef che si chiama: Ines, ed è veramente bellissima. Le ho anche dedicato una storiella: Ines, la Regina del Mare e spero che un giorno la potrete leggere nel sito Internet dell’Unicef, perchè è una storia veramente carina che unisce due cose: la gioia di aver fatto una buona azione comprando una cosa bella come quella bella Pigotta e il sostegno morale e materiale che si dà ai bambini, perchè in quella graziosa storia vi sono anche dei “bambini dall’aspetto regale” come scrivo nella mia storia. Vi saluto tutti quanti e a risentirci presto!!! 😉