Nov 22, 2008 - tricot    2 Comments

BRACCIALETTI TRICOT

Elizabeth Yarborough

Elizabeth Yarborough

I braccialetti di lana sono di moda già da qualche tempo.

Se avete un po’ di volontà e un pò tempo, potete fabbricarne con risparmio sul costo(che si aggira sui 200€) , per di più personalizzandoli, le possibilità di variare il motivo sono infatti infinite.

Ve li presentiamo qui in tre versioni: la prima con le trecce semplici, la secondo con grana di riso doppio e la terza con le perline. La quantità di lana che ci vuole è molto piccola e quindi perché non comprare un gomitolo di cachemire per avere davvero un oggetto prezioso? Se volete  lavorate insieme un filato normale ed un filato finissimo metallizzato.
Come base, ho usato braccialetti che si trovano facilmente nei negozi a 99 centesimi. Alcuni sono di legno e non necessitano quindi nessun trattamento. Se si tratta di grossi braccialetti di plastica ricoperti di tessuto cerato o simile, è consigliabile prima toglierlo perché troppo scivoloso per tenere la “calza” con cui lo ricoprirete ed anche perché sono solitamente di colori molto vivaci e rischiano vedersi tra le maglie.

 

Occorrente

Occorrente Lana sport  23–26 punti per 10 cm (qui è stato usato il cachemire )
-5 ferri a doppia punta 3mm / US 2
-Perline
-Ago da tappezziere

-Prima di cominciare il lavoro, fate una prova con filato scelto – montate il numero di maglie indicato di seguito, lavorate 3 o 4 giri, passate le maglie su un ferro circolare e “provatelo” sul braccialetto che usate come base.

Bracciali di lana

Bracciali di lana

Deve essere abbastanza teso affinché la base non si muova dentro ma sufficientemente grande affinché la base non appaia tra le maglie. La prova serve (per le più coraggiose) anche per personalizzare il motivo – esiste un’infinità di libri sulla maglia e collane che propongono delle possibilità le più svariate per le trecce.

Per le perline invece ho smontato un paio di collane non esattamente bellissime ricevute nei pacchi che danno i giornali o i produttori di cosmetici come “omaggio”, contribuendo cosi anche al riciclo dei materiali. Sono da preferire quelle a foro grosso perché sono molto più facili ad mettere sul filo.

INIZIO

Inizio

Inizio

Tutti i braccialetti si lavorano in giro coi ferri a doppia punta.

L’inizio (e la fine) è uguale per tutti braccialetti: montare 56 maglie e dividerle su 4 ferri a doppia punta. Lavorare alcuni giri (io ne ho fatti 5) a maglia rasata finché l’altezza del pezzo sia qualche millimetro più piccola della metà dell’altezza interna del bracciale di base. Poi cominciare i motivi:


Variante 1. Trecce

1. giro: 2 rovescio, 4 diritto, 2 rovescio, 4 diritto, 1 rovescio
2 giro: come il 2.
3. giro: 2 rovescio, treccia su 4, 2 rovescio, treccia su 4, 1 rovescio
Ripetere finché l’altezza delle trecce sia sufficiente per ricoprire l’esterno della base.

Variante 2. Grana di riso
Lavorare in
grana di riso doppio fino ad ottenere l’altezza sufficiente per ricoprire l’esterno della base.
(D dritto, R rovescio)
DRDRDR
DRDRDR
RDRDRD
RDRDRD

Perline

Perline

Variante 3. Perline

Usando un ago da tappezziere, mettere sul filo di lavoro 48 perline. Spingerle più avanti sul filo in modo da poter lavorare l’inizio come per gli altri braccialetti. Arrivando all’altezza necessaria della parte interna, lavorare 1 giro a coste (1 diritto, 1 rovescio), cominciando con diritto. Sul giro successivo, lavorare nel modo seguente: 1 diritto, passare una maglia senza lavorarlo ed allo stesso tempo, passare il filo con la perlina davanti alla maglia non fatta, 1 diritto, 1 rovescio, 1 diritto, 1 perlina ecc. fino ad arrivare alla fine del giro. Lavorare 2 giri a coste doppie. Lavorare un giro con perline ma alternando le coste (v. schema). Lavorare di nuovo 2 giri a coste doppie, un altro giro i perline e finire con 2 giri a coste doppie. (D dritto, R rovescio, P perline)
D R D R D R D
D R D R D R D
D P D R D P D
D R D R D R D
D R D R D R D
D R D P D R D
D R D R D R D
D R D R D R D
D P D R D P D
D R D R D R D
D R D R D R D

Cucitura

Cucitura

FINE
Continuare a maglia rasata fino ad ottenere un pezzo di cui l’altezza è simile alla prima parte a maglia rasata. Tagliare il filo, lasciando un pezzo abbastanza lungo, prendere un ago da tappezziere (o un qualsiasi ago grosso a punta tonda) e cucire le due parti insieme, passando il filo nelle maglie rimaste sui ferri. Nascondere la fine del filo.
 

BRACCIALETTI TRICOTultima modifica: 2008-11-22T22:44:00+01:00da lauratani
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2 Commenti

  • non ci posso credere, laura, anche tu fai queste cosine? sei proprio una donna dalle mille risorse, mi stupisci, complimenti davvero!

  • originali,veramente originali
    un bacio
    Elena