con pochi grammi di lana…
un pò di fantasia…un uncinetto…un collo freddo…e una vecchia zip!ecco qua una sciarpina scalda-collo con una spilla realizzata con una mezza serratura lampo.
un pò di fantasia…un uncinetto…un collo freddo…e una vecchia zip!ecco qua una sciarpina scalda-collo con una spilla realizzata con una mezza serratura lampo.
forse non è un caso che tra maglia e magia ci sia una L.e forse non è un caso che L sia l’iniziale del mio nome,e che il mio nome è Laura,che se ci metti l’apostrofo si legge l’aura.forse non è un caso…
Ecco un’idea per riutilizzare jeans,o altri pantaloni.Non occorrono spiegazioni vista la facilità del gilet,ma trovo che sia una idea simpatica.Chi ha pure un pò di pratica coi ferri può farci le maniche di lana o cotone,esiste il cotone jeans e sarebbe un risultato fantastico.
ho realizzato questo paio di polsini perchè mi è sembrata un’idea simpatica.adornano il polso e valorizzano l’indumento.li ho eseguiti utilizzando prima i ferri,poi rifiniti ad uncinetto.questa è l’esecuzione:i punti sono per un filato abbastanza grosso da lavorare con il ferro n.8.ho iniziato con 24 maglie lavorate a coste 2/2 per una ventina di ferri.ho chiuso il lavoro,poi con l’uncinetto n.7 ho fatto un primo giro con un punto alto ed un punto catenella alternati,finendo con un punto alto.al secondo giro ho fatto 2 punti alti ed un punto catenella alternati.terzo giro tutto a ventaglietti(che si eseguono facendo 5 punti alti nello stesso punto,si saltano 2 punti e si fa un punto basso per chiudere il ventaglio)
Fra le manifestazioni di Palazzo Pitti, ecco l’ultima tendenza: l’uomo con un uncinetto o con i ferri dal calza. Ma cosa ci fa un maschio con quegli strumenti? Ebbene sì, lavora proprio come le nonne da tradizione sempre con i ferri per scialletti e babbuccine. Ma oggi il revival dello sferruzzare si lega strettamente al processo artistico: “L’uncinetto raggruppa una serie di nodi uniti, gli elementi sono semplicemente il filo, la barretta di metallo e… l’aria… È come scolpire nell’ aria…” così afferma Aldo Lanzini, artista -knitter, cioè sferruzzatore fra i più rinomati. Lanzini lavora solo con tessuti e filati e lega il suo nome agli Illegal Alliens, pupazzetti coloratissimi e alieni opere che Lanzini offre in adozione. (guarda i video su YouTube) . La cantante Björk li utilizza nella sua ultima performance e le adozioni piovono fra artisti famosi come come Yoko Ono, John Galliano.
Ma a Firenze Lanzini insieme agli artisti dei Naba, la Nuova Accademia di Belle Arti e la designer Nicoletta Morozzi sono presenti nella Fortezza da Basso di Palazzo Pitti per i loro lavori di tricotage. Do knit yourself? Questo il titolo della manifestazione. A Pitti Filati ci sono in programma una serie di eventi fra il 4 e il 6 luglio. Il Knit Out, primo raduno dei knitters nazionali e il progetto Abito Multiplo, l’abito che prenderà forma grazie a una performance collettiva, sono entrambi alla Stazione Leopolda. Una serie di caffé si trasformeranno per l’occasione in knitcafé.
Per avere un assaggio di cosa Lanzini faccia con il suo uncinetto guardate i video apparso su youTube dove l’artista si imbozzola dentro un nido di punti in filo rosso.
L’iniziativa sta prendendo sempre più piede e La Pina a Radio Dee Jay sostiene il libero sferruzzamento.
Chi pensava che nell’arte vincessero i video e l’informatica, sappia invece che dal file si ritorna al filo.
mi è venuto in mente di fare questo oggetto all’uncinetto e che può diventare un girocollo,un fermacapelli,una cintura,un decoro…tutto quello che la fantasia può suggerire.
O quantomeno lo è stata per secoli, poi ha smesso di essere remunerativa ed è stata degradata a “roba da donne”. Il risultato è che oggi, almeno in Italia, gli uomini che lavorano la maglia sono pochissimi, anche se in alcune aree del mondo, come quella andina, rimane la tradizione della maglia per gli uomini