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Nov 13, 2015 - acqua, riciclare    Commenti disabilitati su L’acqua della pasta non buttatela! Ecco cosa può fare…

L’acqua della pasta non buttatela! Ecco cosa può fare…

L’acqua della pasta non buttatela! Ecco cosa può fare…

Riciclare l’acqua della pasta è un modo per risparmiare e per evitare degli inutili sprechi. Ecco, quindi, 10 metodi per re-impiegarla:
1. Le piante
Si può usare l’acqua delle pasta per innaffiare le piante; ma ciò vale anche per quella che è stata utilizzata per cuocere il riso o le verdure. L’importante è che venga lasciata raffreddare.
2. I capelli
Per rinforzare i capelli non c’è niente di meglio dell’acqua in cui si è cotto il riso, in quanto presenta un alto contenuto di amidi: vi si può ricorrere, quindi, per un impacco da mettere prima dello shampoo.
3. I condimenti
L’acqua della pasta può essere riciclata direttamente in cucina, per esempio per allungare il brodo del risotto o per far cuocere verdure e carni senza olio né burro.
4. I brodi
Anche i brodi di pesce possono trovare un gusto più succulento con l’aggiunta dell’acqua di cottura. L’importante è che ci si ricordi che si tratta di acqua già salata. Meglio non esagerare con il dado, quindi.
5. I piatti
L’acqua di cottura può essere impiegata per lavare le stoviglie: se versata ancora calda nelle pentole e nelle padelle in cui sono presenti delle incrostazioni, favorisce la loro rimozione in un batter d’occhio.
6. Le cotture
Gli chef suggeriscono di adoperare l’acqua della pasta per nuove cotture, magari al vapore: non bisogna fare altro che utilizzare un apposito cestello e scegliere quali ingredienti preparare.
7. Gli impasti
Tutti gli impasti che richiedono l’aggiunta di acqua, come per esempio quelli per la pizza, per il pane o per la pasta fatta in casa, diventano naturalmente più saporiti con l’acqua di cottura della pasta. Da evitare, invece, le torte dolci, visto che si ha a che fare con acqua salata.
8. I souvenir
Perché non realizzare un souvenir con l’acqua di cottura e la pasta di sale? Si tratta di un modo per impiegare il tempo che non costa praticamente niente, visto che la pasta di sale può essere fatta in casa.
9. I pediluvi
L’acqua in cui si è cotto il riso è, come detto, ricca di amidi, ma anche di sali minerali. Proprio per questo motivo la si può utilizzare per dei pediluvi serali in grado di dare sollievo ai piedi doloranti, alle ginocchia stanche e alle gambe gonfie, eventualmente aggiungendo qualche goccia di olio essenziale.
10. I legumi
I legumi che richiedono l’ammollo possono essere messi a bagno nell’acqua di cottura della pasta.
Feb 8, 2015 - acqua, riciclare, risparmio    Commenti disabilitati su risparmiare acqua

risparmiare acqua

xQuanti sprechi ci sono nella vita quotidiana che coinvolgo l’acqua? Eppure questa è una delle principali fonti di vita, igiene e salute mondiale. Analizziamo allora la cassetta dello sciacquone del vostro bagno: quanti di voi possiedono in casa cassette di nuova generazione? Queste dovrebbero avere pulsanti differenziati per la quantità d’acqua necessaria e un contenuto totale di 8 litri. Secondo le statistiche però solo il 20% della popolazione possiede queste ultime. Il resto, ha in casa cassette di vecchia concezione, dove il contenuto d’acqua varia dai 10 ai 15 litri, che viene completamente vuotato ogni volta.
Come fare allora per risparmiare acqua senza dover cambiare la cassetta e spendere quindi denaro? Alessandro Guccini si è posto le stesse domande arrivando ad un semplice risultato: un sacchetto di plastica, contenente un litro d’acqua, inserito nella cassetta dello sciacquone. Un’idea anche banale se vogliamo, ma che farebbe risparmiare acqua e denaro. Perchè un sacchetto di plastica e non una bottiglia o un mattone? Perchè il sacchetto non si sgretola, non sporca il wc ed è flessibile.
Quanta acqua totale si andrebbe a risparmiare? Calcolando un utilizzo medio giornaliero di 5 volte a persona, in un paese di 10.000 abitanti sarebbero 50.000 litri di acqua al giorno, che in un anno diventano 18.000 metri cubi. Ovviamente le cifre aumentano se prendiamo in considerazioni scuole, uffici e centri commerciali. Una bella cifra con un minimo costo e sforzo. Il vostro wc sarebbe comunque pulito e il vostro portafoglio ringrazia.