Mag 12, 2008 - bricolage    Commenti disabilitati su PASTA DI SALE

PASTA DI SALE

a583ad8c44bff90a543b1cde299e0f1e.jpgIngredienti | Impasto | Colorazione | Conservazione | Attrezzi per la modellazione | Asciugatura | Rifinitura | Consigli INGREDIENTI Farina la scelta tra 0 e 00 è soggettiva: la 00 rende la pasta più bianca. Sale fino sarebbe bene frullarlo (con un macinacaffè o un tritatutto) per rendere la pasta più liscia, ma chi ama un oggetto più “rustico”, può benissimo usare il sale così com’è. Ad ogni modo, il sale dei monopoli di stato è il migliore. Acqua quella del rubinetto a temperatura ambiente. IMPASTO Per un buon impasto utilizzate: una tazza di sale, 2 tazze di farina e acqua quanto basta per ottenere un impasto malleabile, ma non troppo morbido e che non si attacchi alle dita quando lo lavorate (con l’esperienza imparerete da soli quanta acqua mettere). Il mio consiglio è di aggiungere acqua poco alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata. Impastate il tutto fino a che gli ingredienti non si siano completamente amalgamati. Si potrebbe utilizzare anche un’impastatrice, ma il sale col tempo rischia di arrugginire le lame. A voi la scelta!! COLORAZIONE Per colorare gli oggetti di pasta di sale si può procedere in due modi: colorarli dopo la cottura con acquerelli, tempere o colori acrilici, o colorare la pasta prima di creare gli oggetti. Ognuno potrà scegliere la tecnica che gli è più congeniale: potete fare delle prove e vedere quella che preferite. Per colorare l’impasto potete usare: colori a tempera, colori alimentari o addirittura spezie (caffè, cacao, cannella, ecc.); amalgamate il colore alla pasta e continuate a lavorarla fino a quando non si sarà ottenuto un impasto omogeneo. Ricordatevi però che, una volta asciutto, l’oggetto sarà leggermente più chiaro. CONSERVAZIONE Per quanto riguarda la conservazione della pasta fresca, potete utilizzare dei sacchetti di plastica: state attenti a tenerli ben chiusi, altrimenti la pasta si secca. La pasta può essere utilizzata anche il giorno dopo, ma il mio consiglio è di usarla tutta in giornata perché i giorni successivi risulta un po’ più molle e anche aggiungendo farina, l’impasto non è più ottimale e, inoltre, cuocendo assumerà una colorazione più giallognola. Per quanto riguarda invece l’oggetto finito, non c’è limite alla sua durata, purché abbiate avuto l’accortezza di spruzzarlo di vernice trasparente (lucida od opaca) per preservarlo dall’umidità (ricordate di spruzzare l’oggetto sia sopra sia sotto). ATTREZZI PER LA MODELLAZIONE Quello che serve per modellare la pasta di sale, oltre alle vostre mani, potete reperirlo benissimo in casa: Coltelli e tagliapizza per tagliare la pasta Stuzzicadenti per fare gli occhi e sostenere la testa delle bambole Mattarello o stendipizza per spianare la pasta Rondella per i ravioli per tagliare la pasta facendo uno smerlo (per creare pizzi) Spremiaglio per fare i capelli delle bambole Stampi per biscotti per fare delle formine Cannucce per fare buchi Fil di ferro per fare gancetti per appendere le sculture o in alternativa, gancetti per i quadri (quelli triangolari) e ogni altra cosa che la vostra fantasia vi suggerisca. Una grattugia, pizzi e altre cose con dei rilievi potranno servirvi per creare dei motivi sulla pasta (per esempio per i vestiti delle bamboline). Potranno inoltre essere utili delle stecche di legno o plastica (quelle per modellare la creta), dei pennelli per inumidire la pasta durante la lavorazione, carta stagnola su cui appoggiare i modelli. ASCIUGATURA DEI PEZZI Questa è la fase più importante: da una perfetta asciugatura dipende la riuscita e la durata di un oggetto. ASCIUGATURA IN FORNO (elettrico o a gas): la temperatura deve essere bassissima (altrimenti i pezzi si gonfiano e si crepano) e lo sportello deve rimanere leggermente aperto per permettere l’uscita dell’umidità. Tempo di asciugatura: dipende ovviamente dalla grandezza e spessore dell’oggetto, ma ricordatevi che più un pezzo “cuoce”, più sarete sicuri che sia perfettamente asciutto anche all’interno. Ad esempio: per un orsetto di circa 8/10 cm di altezza, l’asciugatura dovrà durare almeno 12/15 ore (la pasta cuoce subito all’esterno, mentre per l’interno ci vorrà più tempo). Ricordate inoltre di togliere l’eventuale carta stagnola su cui poggia l’oggetto, altrimenti la parte inferiore non si asciugherà mai. In conclusione: un pezzo è “cotto” quando la pasta è perfettamente dura (soprattutto nella parte inferiore) ASCIUGATURA ALL’ARIA O SUL TERMOSIFONE: questo metodo è consigliato per oggetti sottili e comunque ci vorrà sicuramente più tempo che in forno, ma è ugualmente un buon sistema (e soprattutto più economico !!) RIFINITURA DEGLI OGGETTI Una volta cotto e colorato, un oggetto può essere ulteriormente “abbellito” con fiori secchi, pizzi, nastri e stoffe. CONSIGLI A questo punto non vi resta che cominciare a creare gli oggetti (per i particolari, vi rimando alla sezione progetti dove ci sono le istruzioni dettagliate per creare alcuni oggetti). Ricordatevi quanto segue: per “incollare” la varie parti degli oggetti tra di loro, basta bagnarle con dell’acqua lavorate su fogli di alluminio in modo da poter spostare gli oggetti senza deformarli per le bamboline, create prima la struttura interna (corpo e gambe), fatela cuocere e dopo procedete aggiungendo il resto E ora……BUON LAVORO !!!! 

PASTA DI SALEultima modifica: 2008-05-12T01:00:00+02:00da lauratani
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