IDEA REGALO:RICICLARE UNA PICCOLA GRUCCIA DA ABITI E FARE UNA BAMBOLINA-STROFINACCIO
L’abitino si usa come asciugamani, comodo da usare in cucina, facile da levare perchè una spalla è chiusa con un laccetto.
L’abitino si usa come asciugamani, comodo da usare in cucina, facile da levare perchè una spalla è chiusa con un laccetto.
Partendo da una idea di un gilet fatto tutto d’un pezzo, ho tricottato questo giaccone (che non è per nulla fotogenico, colpa del filato melange).
Come si vede dal disegno il corpo è praticamente un rettangolo, o quasi, con 2 fessure per le maniche.
Ora vi spiego dandovi solo le misure che ho usato per me, tenendo conto che è un giaccone abbondante, non chiedetemi quanti punti ho impiegato perchè variano da filato a filato e dalle vostre misure.
1) misura della spalla (cm.12)
2) metà davanti (cm.25)
3) fessura manica (cm.20)
4) schiena (cm.48)
5) lunghezza+spalla (cm.72)
6) lunghezza (cm.60)
7) larghezza totale (cm.98)
8) lunghezza fino al giromanica (cm.40)
9) larghezza collo (cm.55)
10) altezza collo (cm.18)
11) calare punti su tutta la lunghezza del ferro fino ad arrivare a cm.55.
Notare che tutto attorno ( vedi il primo disegno) ho fatto un punto che non si arrotola, tipo punto legaccio, o punto riso , o a quadretti.
Per le maniche seguite il disegno tenendo conto delle vostre misure.
Per la chiusura io ho fatto dei lacci ad uncinetto.
clicca sulle foto-Mi sono state chieste le spiegazioni per fare questa borsettina molto graziosa.E’ composta da un rettangolo di cm.30 x 45,da eseguire a maglia rasata molto sostenuta,che andrà piegato a metà,e da due manici che consistono in altri 2 rettangoli di cm.10 x 20 con una asola centrale di cm.10 eseguiti a punto legaccio molto fitto.Si piega e si cuce il rettangolo grande.Ci si cuce,arricciando,i due manici.Chi è pratico può fare un unico pezzo,partendo da un manico,aumentando i punti per fare la borsa e calandoli quando si deve fare l’altro manico.Consiglio di foderare la borsa e di fare punti molto stretti e sostenuti.Ideale anche eseguirla in cotone-
Le persone normali, comprese le tricottatrici folli, cosa fanno di solito se vogliono fare una giacca ?
Cercano un modello su un giornale o su internet, si procurano ferri e filato, leggono le istruzioni e cominciano a sferruzzare.
Ma le strampalate come me ti pare che seguono questa trafila? Nooooooooooooo,troppo …”normale”? “Noioso”?
Non lo so perchè…
Comunque mi sono fatta una idea di modello in testa, ho preso ferri e cotone e sono partita(come SEMPRE!) all’avventura, e man mano che il lavoro procedeva mi segnavo le istruzioni da pubblicare qui sul blog, tutte per voi.
Ma sarò normale dico io?!?
Comunque per le meno scriteriate di me eccovi qui come ho fatto questa giacca azzurra di cotone:
Ho usato i ferri n.6
Il traforo è multiplo di questi punti:
un dritto
un gettato
4 dritti
2 punti assieme
2 punti assieme
4 dritti
un gettato
Il bordo ed i polsini sono alti 10 ferri .I ferri dispari sono a punto traforato e i ferri pari tutti a punto diritto.
Davanti, dietro e maniche: i ferri dispari a punto traforato, i ferri pari a punto rovescio.
Stola/parte centrale davanti: tutti i ferri a punto diritto.
Cordino di chiusura fatto ad uncinetto a punto catenella.
DIETRO:
Ho avviato 79 maglie.
Giromanica al 66° ferro:calare 3-1-1-1-1-1 (tot. 8 punti).
Chiudere al 110° ferro.
DAVANTI:
Avviare 22 maglie.
traforo corpo:
1 punto dritto
2 punti assieme
4 punti dritti
1 gettato
1 punto dritto
1 gettato
4 punti dritti
2 punti assieme
2 punti assieme
4 punti dritti
1 gettato
2 punti dritti.
Giromanica come il dietro.
MANICA:
Polsino 66 maglie.
Manica 60 maglie:
calando 3 punti distanziati fare 24 punti dritti, 12 punto traforato, 24 punti dritti calando 3 punti.
Ferri pari a punto rovescio.
Al 84° ferro calare 3-1-1-1-1-1-1-1.
Chiudere quando rimangono 40 maglie nel ferro.
Il davanti è formato da 3 parti, 2 laterali traforate e una “stola” centrale di 20 maglie tutta a punto dritto o legaccio.
Ho rimasto un gomitolino di lana ciuffosa e abbastanza grossa,che fare?
Ovvio,uno scaldacollo!
Soluzione semplice e veloce.
Come sempre io non ho schemi,perciò prima ho fatto lo scaldacollo,poi le istruzioni per farlo che sono queste:
Con i ferri n.10 ho avviato 44 punti
A punto coste 2-2 per 10 ferri
Ho chiuso il lavoro e cucito ad anello
Con l’uncinetto n.10 ho fatto 2 giri a punto basso
Poi un punto alto e una catenella alternati
Un punto alto e 2 catenelle alternati
2 punti alti e una catenella alternati
3 punti in 1 saltando 2 punti
PIEDI FREDDI E CUORE CALDO?
Allora facciamo un bel paio di calze di lana, ideali da mettere a letto.
I numeri dei punti sono indicativi, perchè tutto dipende dalla misura del piede e del filato.
Comunque ho fatto un rettangolo di 70 punti alto 9 ferri, poi ho incominciato a fare la parte superiore (larga 14 punti) in questo modo:
28 punti, poi altri 13 e 2 punti presi assieme.
Girare il lavoro,
fare 13 punti e 2 assieme,
girare il lavoro e continuare così fino a rimanere in un ferro 16 punti più i 14 centrali e 16 punti nell’altro ferro.
In totale avrete fatto 10 ferri.
Continuare a punto coste fino all’altezza desiderata.
Per chi lo preferisce può fare un cordoncino per legarlo alla caviglia.
BUON LAVORO!
UNA LAMPADINA FULMINATA,
UN BERRETTO FATTO A TRICOT,
UN PENNARELLO,
FELTRO ARANCIO,
COLLA…
ECCO QUA UN PUPAZZO
Tutti ormai sapete che per fare le mie collane della
uso quasi sempre materiale riciclato, e perciò una delle materie prime sono le bottiglie di plastica che io modello a fuoco.
Ma di queste bottiglie non avevo trovato modo per utilizzare il coperchio, il collo ed il fondo per cui mi trovavo, con mio rammarico, a doverle mettere nella raccolta differenziata.
Ora so come usarli, creando una mini scatola ideale come porta pillole.
Si taglia il collo, si taglia il fondo, si incollano insieme ed è fatta!
Poi si può decorare il tappo con fiorellini, nastrini, fiocchettini, o una perlona, come ho fatto io.
Che ne dite?
Oppure sistema numero 2:
si taglia solo il collo della bottiglia, con il suo coperchio, ci si procura un coperchio leggermente più grande che andrà incollato sotto.
Ecco fatta un’altra scatolina.
Purtroppo un lavoro ad uncinetto di lana nera,pur con il lamè, in foto non viene bene(nonostante lo indossi la mia modella preferita).
Ho fatto uno scaldacollo che si può arricciare a piacere grazie ad un cordino a punto catenella che va inserito nel centro per tutta la lunghezza.
Si parte con 80 punti a catenella.
Si continua per 4/5 giri a punto alto ottenendo un rettangolo.
Ora si gira tutto attorno al rettangolo facendo 2 punti alti in ogni punto.
Nel secondo giro si fa un punto alto ed una catenella in ogni punto.
Volendo si può fare un altro giro uguale per farlo più largo.
Con soddisfazione vi mostro alcune creazioni di BARBARA, che ha gradito gli scaldacollo di mia invenzione e, seguendo le mie semplici spiegazioni, si è trovata a doverli fare per tutta la famiglia.
Con orgoglio vi mostro i suoi scaldacollo ed anche le sue collane eseguite a tricotin ed uncinetto.
BENVENUTA CREATIVA!