Consigli per non far soffrire il freddo gli animali domestici
Qualcuno li mette anche nel microonde o nel forno, ma se proprio si vuole farlo, si consiglia di metterli prima in una ciotola con del sale grosso, scaldarli alla massima potenza per un paio di minuti, trasferirli in un sacchetto di cotone o in un involucro di cotone e inserirli così dentro il copricuscino con l’imbottitura scelta o già presente, in modo da non bruciare nulla. Infine, si mette il cuscino creato nella cassettina, poi sopra ci si mette la copertina e il gioco è fatto, il cane o il gatto avrà calore anche per tutta la notte e non sentirà freddo e dolore e inoltre lo aiuterà a tranquillizzarsi e a dormire bene.
Animali di stoffa fai da te, semplici e divertenti
Creare delle cose con le proprie mani è senza dubbio un modo davvero bello per trascorrere del tempo libero. Questa volta abbiamo deciso di proporvi un simpatico pupazzo di stoffa, che sarà creato da un semplice calzino. Un pupazzetto davvero divertente e semplice, che potranno creare anche le ragazze meno pratiche.
I pupazzetti che creeremo saranno di due tipi, quello alto e magro, e quello bassino e paffutello, che farà impazzire senza dubbio i vostri bambini.
Pupazzo di pezza fai da te: 1 Versione.
Ma cominciamo con il pupazzetto più alto. Prendete un calzino e tagliatelo in cinque parti, com’è chiaramente spiegato nell’immagine. Prendete il pezzo A e giratelo al contrario. Cucitene i bordi, fino a farlo diventare un sacchettino lungo, che potrete riempire con del cotone.
Prendete il pezzetto B e riempitelo con del cotone fino a farlo diventare tondo, a forma di testa. Cucitela, ed ecco che avrete creato il faccione del pupazzetto, che andrà cucito sul “corpo” che avevamo creato precedentemente.
Passiamo alla creazione delle orecchie. Prendete i due pezzetti più piccoli e cuciteli come dei sacchetti. Se volete potete riempirli con del cotone, oppure lasciarli liberi, in modo che cadano verso il basso. Cucite le orecchie sulla testa del nostro pupazzo.
Con del filo ed un ago cucite gli occhietti e la bocca del nostro pupazzo, ed il gioco è fatto. Come potete vedere, anche i bambini potranno aiutarvi a creare questi simpatici pupazzetti.
Pupazzo di pezza fai da te: 2 Versione.
Passiamo alle istruzioni per creare il pupazzo più bassino e paffutello. Il procedimento è più o meno lo stesso, e con l’aiuto delle figure sarà davvero un gioco da ragazze.
Tagliate il calzino seguendo attentamente le indicazioni dell’immagine. Cucite la parte A lasciando libere le estremità e riempite come fosse un salsicciotto, che andrete a chiudere con ago e filo. A quel punto potrete ricucirvi la parte del tallone.
Con il pezzo B create la testa del pupazzo, riempiendola con del cotone e cucendo la palla, che andrà attaccata al corpo paffuto del pupazzetto. Anche questa volta create il viso del pupazzetto, e il gioco è fatto!
Buon lavoro!
http://www.donnaclick.it/fotogallery/610-1/pupazzi-pezza-te.htm
UN VECCHIO MAGLIONE ED UN GATTO ( e una cuccia calda)
Un vecchio maglione in cui ho messo un cuscino nel corpo e dei vecchi asciugamani nelle maniche chiuse poi ad anello, e la micia gradisce…
Adesso ti insegnerò come fare dei piccoli giochi per il tuo micio
- Innanzittutto è bene sapere che, pur essendo addomesticati, i gatti tenono sempre a mantenere vivo il loro istinto di predatori e cacciatori, e in più, è utilissimo per la loro salute che sia così. Con questo semplice gioco il vostro gatto sarà stimolato nella caccia e avrà “l’illusione” di stare cacciando per davvero il proprio cibo!
- Procurati una bottiglina di acqua in plastica (ovviamente vuota) e pratica un piccolo foro a metà della sua altezza. Adesso inserisci nella bottiglia alcune crocchette del tuo gatto, badando bene che il buco permetta il passaggio delle crocchette stesse. Non esagerare con le crocchette però! Basta un pugno scarso! Adesso prendi la bottiglia e falla rotolare in terra: le crocchette usciranno una per volta a seconda di come verrà mossa e quando il tuo micio avrà capito come funziona (cosa che di solito avviene in 3 secondi) vedrai come sarà felice!
- Ora ti spiegherò come fare delle palline divertentissime per micio! Allora prendi della lana (magari un vecchio gomitolo) e arrotolala su sè stessa fino ad ottenere una pallina non troppo grande: i gatti amano la lana! Alternativa puoi prendere della carta stagnola e appallottolarla: il rumore che farà la pallina sarà un continuo stimolo per il gioco!
- Un altro giochino divertentissimo (questo ti assicuro ance per te…) è fare delle palline con lo scotch: arrotolalo sul sè stesso cercando di tenere fuori molta della parte “attaccosa”: micio farà uno show incredibile perchè puntulamente l’avrà attaccata alle zampine o sul pelo! Niente paura non si farà male, ma vi divertirete un sacco!
GOLF PER GALLINE MA NON E’ UN GIOCO E LA PALLINA NON E’ UN UOVO
Golf per galline traumatizzate
Scritto da pippawilson
Di cause perse non ce n’è mai abbastanza…
C’è chi fa maglioni al cane, chi al gatto e chi fa scialletti per i cavalli… e chi crea dei morbidi maglioni per polli spennati e infreddoliti!
Gli inglesi di Little Hen Rescue recuperano galline da allevamenti intensivi in gabbia o a terra e trovano loro una nuova casa presso pollicoltori in grado di allevarle all’aria aperta, quando non tengono loro le galline se sono troppo malandate.
Le galline, appena tirate fuori dagli allevamenti intensivi, sono spennate a causa dello stress causato dalle cattive condizioni di vita.
Quindi, siccome gli inglesi sono sia il popolo che ha dato i natali ai Monty Python sia un popolo il cui pragmatismo non si è mai fermato davanti all’assurdo, hanno fatto un appello chiedendo a chi si dedica alla maglia e all’uncinetto di fare dei maglioni per le galline in attesa che ricrescano loro le piume e le penne.
Con tanto di pattern: http://littlehenrescue.co.uk/jumpers.aspx
E se vi dedicate al cucito, sulla stessa pagina c’è anche lo schema di un piccolo poncho che potete cucire con estrema rapidità.
Insomma, non lamentatevi più che non sapete che fare di tutti gli avanzi di lana, di quel gomitolo color vomito di gatto che avete comprato quando eravate ubriache, di quella Fun Fur che vi hanno regalato… dedicatevi all’ultimo grido della charity!
LA MAGLIA E’ UN PALLONE GONFIATO
Voglio il palloncino (a maglia)!
Scritto da Veruska in Recensioni di lana
Non so voi, ma io ho sempre voluto imparare a piegare i palloncini a forma di animale, fiore, pupazzetto. Come i bambini, ogni volta resto imbambolata a guardare questi animatori che, da un salsicciotto di plastica gonfio di
elio, tirano fuori un mondo di cose. La Skacel ha avuto la bella idea di insegnarci a farlo, però con la maglia. I modelli proposti sono stati progettati per lana
autorigante da calzini. Seguendo il pattern, si realizzano una serie di salsicciotti colorati che, una volta imbottiti, vanno piegati e incastrati tramite le apposite strozzature tra un salsicciotto e l’altro, diventando buffi animaletti. I pattern sono in vendita sul sito, dove è anche possibile vedere le immagini di tutti gli animaletti realizzabili.
Veruska
QUANDO GUFARE SIGNIFICA RICICLARE
Io vado così, a ondate, ora è il periodo gufoso, ho fatto gufi a tricot, di stoffa e questi riciclati al 100%.
Sono i miei strampagufi che portano fortuna.
O sono civette?
PICCOLE COCCINELLE CRESCONO
Coccinelle per i piedini più piccoli
Minuscolissime le scarpine per i piedini minuscolissimi dei bimbi prematuri disegnate da Cristana Brenna. Le ha create per Cuore di Maglia, che raccoglie micro indumenti e micro sacchi nanna caldi e morbidi da donare alle unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale. Se volete realizzare queste scarpine il modello è disponibile per il download gratuito da Ravelry: realizzatene almeno un paio da spedire all’associazione, che si occuperà di recapitarle ai reparti bisognosi.
pesce ma non ai ferri
Pesciolini all’uncinetto
Scritto da Veruska in Schemi: Knit&Crochet
Girando sul web, ho trovato il modello in italiano di questi graziosi pesciolini all’uncinetto, perfetti per decorare tavole, borse e accessori estivi. Sono molto semplici e si realizzano in pochissimo tempo con gli avanzi di filato che abbiamo in casa.
Fate attenzione, prima di iniziare a lavorare, a leggere il glossario, dal momento che l’autrice del modello scrive in italiano, usando però abbreviazioni inglesi. Approfittatene per familiarizzarvi con queste sigle, utilissime per leggere poi modelli americani (l’uncinetto inglese usa abbreviazioni diverse).