Mag 6, 2008 - bricolage    2 Comments

CARTAPESTA

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 L’irresistibile fascino di questo materiale nasce da tre sue caratteristiche fondamentali: la facilità con cui si può preparare e lavorare, la sua grandissima versatilità e la reperibilità della materia prima. Con esso si possono realizzare i più svariati oggetti come vasi, cornici, bambole, maschere ecc.. che si possono impreziosire con splendide decorazioni. Inoltre quest’arte può essere praticata in qualsiasi luogo e senza dover acquistare strumenti particolari. Esistono tre diverse tecniche di lavorazione della cartapesta: si possono utilizzare uno stampo o una sagoma, per esempio un oggetto d’uso, o si può invece realizzare una struttura di sostegno o anima da rivestire poi di cartapesta. La cartapesta stessa può essere preparata mettendo a macerare la carta in acqua ed aggiungendovi colla ed eventualmente materiale di carica o incollando diversi strati di carta uno sull’altro (cartapesta giapponese). Per entrambi i metodi occorrono alcuni attrezzi e materiali di facile reperibilità: Ampio piano di lavoro Carta di giornale o qualsiasi altro tipo di carta a scelta Colla vinilica o da tappezzieri Stampi o strutture di sostegno Agente di distacco Vari contenitori per acqua e colla Forbici e taglierino Nastro adesivo Cesoie per filo metallico Un grosso pennello per la cartapesta giapponese Una pentola e un fornello per la carta macerata Materiali di carica Le materie di carica danno maggior consistenza alla carta macerata: a tale scopo si usa solitamente il bianchetto o gesso in polvere oppure la segatura. Mano di fondo Prima di verniciare un manufatto in cartapesta è necessario applicarvi una mano di fondo o isolante grazie alla quale la vernice non verrà assorbita dalla carta porosa e l’inchiostro della carta di giornale non sarà più visibile sotto il colore. Gesso Il gesso generalmente impastato con colla di origine animale da origine ad un materiale duttile e bianco, lo si applica sull’oggetto di cartapesta prima di decorarlo o colorarlo e una volta asciutto forma una superficie dura come la pietra che può essere levigata. Per prepararlo vedi la ricetta. Impermeabilizzazione Sull’oggetto ben asciutto applicare 3 o 4 mani di olio di semi di lino; passarlo in forno a temperatura non superiore a 120°C fino a che la superficie non sia ben asciutta e dura. Dopo questo trattamento il manufatto è perfettamente impermeabile all’acqua. Coperture trasparenti Asciugano lentamente ma rendono l’oggetto impermeabile all’acqua e lo proteggono dagli agenti esterni. In commercio esistono vari vernici trasparenti a finitura lucida, semilucida o opaca; per ottenere risultati migliori applicarne parecchi strati.

CARTAPESTAultima modifica: 2008-05-06T10:10:00+02:00da lauratani
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2 Commenti

  • questo è un altro tuo blog:-)

  • sul mio conto corrente:-))))))))))